Azienda_demo

Distinguersi in qualità.

ART SUB è un'azienda di lavori marittimi e subacquei che opera in tutto il territorio nazionale dall’anno 1972.
L’attività aziendale è rivolta al settore della produzione di servizi lavorativi altamente specializzati per opere a mare e a terra in ambiti portuali, demaniali e fluviali.
Art Sub è specializzata nel posizionamento di condotte subacquee con relativa posa di manufatti per approdi, pontili, boe di segnalazione, e ha nel proprio organico Operatori e gruisti qualificati, dedicati alla conduzione di mezzi marittimi per qualsiasi operazione di sollevamento ma che possono operare anche per trasporto via mare di automezzi e merce varia.Altro settore qualificante riguarda interventi subacquei di manutenzione, controllo, verifiche ed assistenza in genere a Centrali idroelettriche.
Oltre a queste attività, vengono eseguiti interventi di alta specificità subacquea, come la messa in bacino di navi, la tamponatura di falle, i servizi video fotografici subacquei, la rimozione e sostituzione di eliche e di strumentazione navale, le ispezioni a scafi e carene di navi, controlli spessori non distruttivi, assistenza alle bonifiche di fondali marini da ordigni e/o residuati bellici e di altri materiali di diversa natura e altri interventi di controllo generale portuale e fluviale, come batimetrie, misurazioni fondali, carotaggi, posa panne antinquinamento e di contenimento per dragaggi.

Una storia
che parte da lontano

Alla fine degli anni 60 le lavorazioni subacquee in immersione venivano eseguite principalmente dai palombari, pionieri della subacquea, che si immergevano con attrezzature pesanti ed ingombranti, che li rendeva limitati negli spostamenti ed erano dipendenti dalla superficie, dalla quale giungeva l'aria attraverso sistemi di compressori che alimentavano lo scafandro.
La passione per la subacquea portò allora dei giovani intraprendenti a capire per primi quali opportunità offrisse il nostro porto con l’arrivo quotidiano di navi mercantili o dei primi traghetti per la Sardegna e la Corsica che richiedevano costantemente interventi in carena, sulle eliche o sulle strumentazioni sommerse, oppure con le prime condotte sottomarine dei Comuni costieri per Acam, alla stesura dei cavidotti elettrici per Enel, e tanti altri interventi, che grazie ad una maggiore libertà d’azione, utilizzando attrezzature più leggere e confortevoli, garantivano maggiore dinamicità, efficienza e tempi ristretti, trasformando una passione in un lavoro.
Nel corso degli anni la subacquea professionale si è evoluta sempre più grazie ai corsi di specializzazione obbligatori per Operatore Tecnico Subacqueo e con mezzi ed attrezzature sempre più affinati e sicuri. Purtroppo ancora oggi questa professione non è riconosciuta come tale e non esiste ancora un quadro preciso di riferimento normativo nazionale, ma viene adottata volontariamente, la norma UNI 11366 che definisce i criteri e le modalità per l'esecuzione di attività subacquee ed iperbariche professionali al servizio dell'industria.